Come calcolare la dilatazione termica dell’acciaio, attraverso il coefficiente di dilatazione lineare.
Per dilatazione termica dell’acciaio intendiamo l’aumento o diminuzione del volume dell’acciaio in funzione delle variazioni di temperatura. Questo dato è fondamentale per esempio in architettura, perché ci permette di prendere specifici accorgimenti per evitare fratture o spostamenti. Allo stesso modo è indispensabile per valutare quali materiali possono essere accoppiati senza creare tensioni: il fatto che acciaio e conglomerato cementizio abbiano lo stesso coefficiente di dilatazione termica consente la creazione del cemento armato. E’ necessario tenere conto della dilatazione termica in innumerevoli tipologie di lavorazione e di progettazione edile.
In questa tabella riportiamo i coefficienti di dilatazione lineare, utili per calcolare la dilatazione termica di acciaio, alluminio e altri materiali.
Come si calcola la dilatazione termica?
L’allungamento, calcolato in metri, si ottiene moltiplicando la lunghezza per il coefficiente di dilatazione e per i gradi (°C) di incremento della temperatura. La formula della dilatazione lineare è la seguente:
Δl = λ · l0 · ΔT dove Δl indica la variazione di lunghezza del corpo, λ indica il coefficiente di dilatazione lineare, l0 indica la lunghezza originaria del corpo.
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